Nel frattempo, ne ho presi 5 di caffè, quindi proseguo nel mio racconto e passo al succo della storia.
La tappa nella Corea del Sud, durata una settimana giusta giusta, ci ha permesso di partecipare al comeback degli
FTIsland dopo due lunghi anni di assenza nella loro terra.
Sì perchè non si sa bene per quale motivo, ma in patria hanno più difficoltà a "vendere" che in Giappone quindi, per ovvi motivi monetari, sono perennemente nella Terra del Sol Levante.
Il comeback degli FT a Seoul corrispondeva con l'uscita di un album, per la prima volta, tutto loro.
Niente fuffa composta da altri, niente canzoni addolcite per il mercato asiatico: tutta pappa loro,
musica e testi e -di conseguenza- possibilità di fare un flop atomico o di affermare all'agenzia che sì, ci sono anche loro e non valgono poco.
La canzone apripista di questo album è PRAY, meraviglioso pezzo rock che ha fatto smaniare anche chi di K-Pop non guarda nemmeno un nanosecondo di video. Maschi compresi.
VideoIl concerto a cui abbiamo partecipato noi era proprio la prima di due esibizioni previste (l'8 e il 9 agosto).
Per un miracoloso evento del destino, in Corea si possono acquistare i biglietti su internet
e prenotare il proprio posto a seconda di quale sia la nostra aspettativa di spesa. Dico così perchè codesta capatanta, in un momento di agitazione da
"prendiamo tutto quello che ci capita, basta esserci!" e avendo ottenuto un biglietto con posto prenotato sugli spalti,
ha avuto l'ardire di farsi cancellare la prenotazione per acquistare un posto in piedi nella platea, che si era liberato nel mentre. Lo so.
Sono cose che capitano solo quando un fandom non è immenso perchè altrimenti... Avremmo dovuto baciare le mani anche solo per averlo avuto, un biglietto. ^^
Memori di Parigi, eravamo sicure che lo spettacolo sarebbe stato assicurato anche se Jessy, ovviamente
, continuava a smontare i miei attacchi d'amore per questi cinque poveri sfigatelli <3
Sede del concerto: Seoul Olympic ParkCominciano subito le grane. XD
Non è per tirarcela inutilmente, ma non siamo le prime arrivate in quanto a concerti o spostamenti in terra asiatica
, eppure... L'Olympic Park è immenso (proprio perchè era adibito ad ospitare varie gare e si disloca in millemila edifici
) e noi, pur avendo visualizzato l'uscita esatta della metro e avvistato quei 10 bagarini di penlights, poster, foto e quantaltro a tema...
Ci ritroviamo una fiumana di gente davanti. Ma davvero tanta, tantissima. *_____*Inizialmente non ci badiamo, ma poi avvistiamo
strani uchiwa. Strane facce. Strane magliette nere.Cartelli e bandiere appese con uno strano simbolo
kanjanico infinito.
Ad un certo punto capiamo di essere nel posto sbagliato. Cioè. E' giusto ma è sbagliato XDDDDDD
CI siamo imboscate nel concerto degli INFINITE!!!Sì, perchè i maestri dell'ingegno coreano hanno messo in calendario in contemporanea e in zone adiacenti il concerto degli FT e degli INFINITE.
Inutile dire che il rapporto fan/venue era
tragicamente a favore dei secondi: per una fan degli FT ce ne erano 50 degli Infinite. Non scherzo. Probabilmente l'arena era il decuplo di quella degli FT.
Machissene, a noi ce frega poco e niente
e, chiedendo ad una ragazza della security, arriviamo giuste in tempo per metterci in coda.
Qui in Italia (ma non solo) è uso comune che, a fronte di un acquisto di un biglietto ad ingresso libero, le fan si accalcano fin dalle prime luci dell'alba e l'entrata va a scalare *spesso segnando un numero progressivo sulla mano* in modo che chi ha aspettato di più possa godere di una migliore visuale.
In corea nuo. *___* Non devi stare a prenderti freddo e gelo/caldo allucinante.
SÌ perchè chi crede che in Italia faccia caldo - sud compreso- deve fare una capatina in Giappone/Corea ad
Agosto. Striscerebbe chiedendo
perdono perchè non sa cosa sia l'umidità tifonica al 200%.
La pelle trasuda acqua per un nonsoqualeprocessochimico!
I posti sui lati avevano i loro seggiolini ma quelli in platea erano tutti ad ingresso libero.
Bene. L'hanno risolta facendo in modo che ogni settore della platea fosse diviso in lettere A - B - C- D... E, pur essendo in piedi, al momento dell'acquisto ognuno avesse un numero progressivo stampato sul biglietto. A seconda di questo numero, per quanto tu potessi arrivare all'alba, ti avrebbero messo in fila là dove dovevi stare.
Vorrei consigliare la cosa anche qui in Europa ma... Primo: io non valgo niente di niente
e secondo...
Non siamo asiatici. Qui c'è sempre qualcuno che si lamenta, che trova il furbetto dove non c'è nessuna furbizia o, al contrario, chi arriva per ultimo e pensa di sapere tutto.
Ai concerti vedi davvero la bassezza di alcune persone e... Ci soprassedi perchè
alla fine non sei lì per fare la piaga ma per un evento unico e raro. Coooomunque. Noi, da brave europee, c'eravamo messe in fondo alla nostra fila, pronte a farci superare da chi era lì da più tempo ma un gentil ragazzo ci ha indicato dove posizionarci in base al nostro biglietto. Reazione? Occhi a palla e riconoscenza infinita.
CI troviamo di fronte un super posterazzo degli FT e sappiamo per certo che FINALMENTE SIAMO NEL POSTO GIUSTO, non siamo in ritardo e che saremo in una postazione buona. www.dropbox.com/sc/dodk888feenpxmn/AAAUNeIK5n3tF0fpznYJqq7GaDetto fatto.
Entriamo e... Il nostro settore è attaccato ad un piccolo stage centrale. Sappiamo per certo che ci andrà bene. Siamo attaccate alle transenne, li vedremo da Dio. *___*
A colpo d'occhio vediamo parecchie fan francesi con tanto di bandierine e palloncini. I post effetti della tappa parigina non sono solo nostri e ne siamo davvero felici.
Trovare a Seoul occidentali in tale quantità ad un concerto di un gruppo mediamente famoso... E' stato rincuorante.
Ero davvero felice.
Negli spalti laterali avvistiamo pure un bandierone
ITALIANO! *___* Ma accidenti...
Chi eravate ragazze mie? In uno slancio a fine concerto avevamo deciso di raggiungere le nostre connazionali e chiedere da dove venivano, il loro passaporto, la foto e le impronte digitali (è così difficile trovare delle Primadonne qui in Italia T____T) ma ci sono svanite da sotto gli occhi in meno di 5 minuti e la calca ci ha impedito di andare lassù.
Occasione sprecatissima, mi mangio le mani ancora adesso. T____T
Non starò qui a spiegare la setlist del concerto perchè, ahinoi, non ci sono fancam che tengano: in Corea, così come in GIappone, è
IMPOSSIBILE riprendere qualsivoglia nanosecondo di concerto, causa diritti di copyright severissimi.
Pena, l'allontanamento dalla venue e la cancellazione immediata del video sotto gli occhi del vigilantes.
La security passa in continuazione e ti ricorda a mo' di rimbambimento che non devi tirar fuori cellulare, foto e videocamera.
Se sei occidentale poi ti controllano il triplo perchè pensano che tu sia la solita buzzurrona che non sa comportarsi civilmente.
Non è un'esagerazione: è davvero così. Sei sotto controllo quella decina di volte in più rispetto alle altre fan.
*foto fatta di straforissimo a concerto finito, perchè non volevo rischiare la pellaccia!*
Tutto il concerto è stato rock puro. Per chi amasse gli ONE OK ROCK: l'impianto è molto simile.
Molto molto simile. Non per niente Hongki e Taka sono amici di vecchia data e hanno gusti musicali che, spesso, si sovrappongono.
Penso che finalmente possiamo vedere effetti speciali degni di un concerto con un budget medio alto: luci stroboscopiche, schermi giganti che inquadrano ognuno un membro diverso, effetti scenici degni di un DVD che ti guardi da casa.
Per fortuna, dico. Perchè quando sono in Europa, per ottimizzare i costi, tutti questi gruppi hanno degli stage da paese del terzo mondo.
Piccola nota da nonnina:
Hongki COLA VERDE. Anima mia, visto che i suoi capelli sono bistrattati come la paglia di una fattoria, il colore del mese di Agosto era un bel
VERDE SCURO. Peccato che il concerto in sè implicasse il saltare, correre qua e là, cantare per due ore a squarciagola quindi... Sui maxischermi a quarantamila pollici si vedevano chiaramente I RIGOLI di verde che gli colavano fin sul collo! XDDDD
Quanto ridere, era troppo carino >____________<
Ma il concerto ha visto la sua svolta durante
IL momento da
incontro ravvicinato del terzo tipo. Ravvicinatissimo. Da perdita di fiato immediato, manco avessi 2 anni.
*parte un super mega autopat* TO BE CONTINUED PART 2... *giuro che la part 3 sarà l'ULTIMA* Edited by Lorrry85 - 30/9/2015, 00:19